Da oggi il Liceo Socrate ha un nuovo sito. Non è una mera sostituzione, le intenzioni sono di portata più ampia. Le difficoltà non mancano: il sito di una scuola statale deve sottostare alle regole cui soggiacciono i siti istituzionali della pubblica amministrazione e ciò ne limita le potenzialità. Cercheremo tuttavia di sfruttare i margini consentiti per “allargarne i confini”, di utilizzo e fruizione.
La “realtà” negli ultimi anni è andata articolandosi e coimplicandosi, sotto diversi profili, sui piani del fisico e del digitale, e questo nuovo sito vuol provare ad esserle funzionale, traducendo al suo interno la dimensione che, per usare un termine coniato da un filosofo contemporaneo (Luciano Floridi), potremmo definire “onlife”. Centrale è la continuità dei rapporti tra tutte le sue componenti, una continuità che tradotta in iperconnettività porta con sé però il rischio di una forma contemporanea di dipendenza, e non è certo questo il senso con cui abbiamo intrapreso questa operazione. Al contrario. Il “Socrate” è scuola capofila nazionale delle scuole “Green”, che fanno della sostenibilità il loro orizzonte di riferimento e il suo sito vuol essere il nodo centrale della rete delle interazioni tra tutte le componenti della scuola e del suo “ecosistema”, a partire dal territorio che la circonda: un’interazione da intendere come apertura e come opportunità, uno spazio “amico” nel quale trovare, per tutto quel che riguarda educazione, formazione, cultura un’occasione di partecipazione e di collaborazione. 
Attraverso il sito e i suoi strumenti si potrà accedere a informazioni relative alla scuola, alla sua organizzazione e funzionamento, oppure proseguire la navigazione verso ulteriori destinazioni, utili per soddisfare le esigenze dei nostri “visitatori”: dal registro elettronico agli strumenti della piattaforma GSuite, alle prossime ulteriori integrazioni, ad esempio, un canale Youtube, una Webradio, ma anche collegamenti in rete con sistemi bibliotecari e mediateche.
Abbiamo cercato di conciliare il grande numero di articolazioni del sito e la opportuna semplicità della loro ricerca e fruizione. Di qui, ad esempio, la scelta di limitare al massimo le immagini, per non far distogliere l’attenzione necessaria per trovare quanto cercato.
Un sito, o, meglio, un portale che tenga insieme, in uno stesso spazio/luogo tutte le possibilità offerte dalla tecnologia per una nuova didattica, un nuovo sapere, una nuova partecipazione che non temano di, ma non si facciano travolgere dal, navigare nel mare aperto delle opportunità. Ci piace citare Frida Khalo: “io vedo orizzonti dove tu disegni confini”. Che questo sito possa aiutarci a dilatare fin dove possibile gli orizzonti di tutti noi.

Il Dirigente Scolastico
Prof. Carlo Firmani